Scuole pericolose?!

Scrivo, indignato, per far notare a quei soliti politicanti che l'incolumità di tanti, vale molto di più della fama di pochi. E' inutile prendersi meriti che non si hanno, è inutile caricarsi d'impegni se non si riesce a risolverli, nemmeno a metà, è INUTILE RIAPRIRE GLI EDIFICI SCOLASTICI METTENDO IN SERIO PERICOLO, BAMBINI E RAGAZZI!. Oggi il Resp. del settore Pubblica istruzione di Vasto ci conferma che le entrate degli edifici scolastici sono pulite, BENE, forse il Resp, il Signor. Vincenzo Marcello, insieme all'assessore Sputore non sanno che un edificio scolastico è formato da più settori, e non solo dall'entrata. Oggi, come da molti giorni ho percorso la strada che dal terminal bus porta a quasi tutti gli edifici scolastici della nostra città, cioè Via Madonna dell'asilo, e non ho fatto altro che notare il quasi completo abbandono degli edifici, al di fuori di oggi dove c'era un mezzo spalatore della Protezione Civile (che per il lavoro svolto è solo da ringraziare) cercava invano, poverino, di liberare l'entrate. Ho notato ,come potrebbe notare chiunque, con un poco d'attenzione che i cortili delle scuole sono completamente imbiancati e ghiacciati e chiunque conosce le norme di sicurezza scolastica sa bene che le scuole in caso di emergenza hanno i punti di riunione, ho notato che le scale antincendio di due scuole sono completamente imbiancate, ora c'è da domandarsi, così non si mette a rischio l'incolumità di chi frequenta?!, a questo punto non era meglio aspettare almeno un altro giorno , ormai il dramma c'era ed era quasi superato, perché non aspettare altre 24 ore?!. Ora vorrei chiudere dicendo: domani le previsioni meteo prevedono precipitazioni nevose, i ragazzi che dovranno tornare, ma prima di tutto arrivare dai paesi limitrofi come faranno?, forse chiameranno l'assessore per un passaggio o meglio il Dirigente del settore Pubblica istruzione li andrà a prendere tutti?!, no, non credo lo faccia, anzi credo che loro, fuori le loro case con le loro macchine non abbiano codesti problemi. Concludo sperando che domani nessuno si faccia male, che non succeda nulla, perché sennò la colpa di chi sarà?! Speriamo sempre nel fato.                                                                                                                                              (Articolo di  F.Storto)